
Scenario normativo per la gestione degli Albi Informatizzati
Per le Pubbliche Amministrazioni, la formazione e gestione di un elenco di operatori economici è la base imprescindibile per l'affidamento di lavori, servizi e forniture in ottemperanza al Codice dei Contratti, D.Lgs. 50/2016, e Linee Guida di attuazione ANAC n° 4 del 26/10/2016.
Informatizzazione della PA, amministrazione aperta, open data, e-government, gare telematiche: tutti termini che sono entrati a far parte del linguaggio comune delle Pubbliche Amministrazioni, obbligate dalla normativa vigente a ricorrere sempre più a strumenti informatici per l’acquisto di lavori, servizi e forniture, e a rendere trasparente e direttamente accessibile a tutti il loro operato attraverso la pubblicazione su internet.
Il Codice degli Appalti
Il D.Lgs. 50/2016, cosiddetto Codice dei Contratti Pubblici, impartisce numerosi nuovi obblighi e indicazioni relativamente alle modalità; di gestione degli affidamenti di forniture, servizi, lavori e incarichi professionali, dando un ulteriore importante impulso all'informatizzazione delle procedure.
Infatti, ai sensi in particolare degli artt. 40 e 52, vi è l'obbligo di utilizzare mezzi telematici per gli scambi di informazioni (comunicazioni e offerte di gara) relative alle procedure di affidamento.
La dematerializzazione, inoltre, costituisce una delle linee di azione più significative per la riduzione della spesa pubblica, in termini sia di risparmi diretti (carta, spazi, ecc.), sia di risparmi indiretti (tempo, efficienza, ecc.), ed è uno dei temi centrali del Codice dell'Amministrazione Digitale (Decreto Legislativo n. 235/2010) e del Codice dei Contratti (Decreto Legislativo n. 50/2016).
- L'art. 58, "Procedure svolte attraverso piattaforme telematiche di negoziazione".
- L'art. 36, comma 2, che indica la necessità di dotarsi di un elenco di operatori economici qualificati, al fine di poterli consultare per una procedura negoziata. Soltanto l'attivazione di propri elenchi di operatori economici consente di applicare un criterio di equa rotazione nella selezione degli stessi.
Il D.Lgs. 50/2016 dà inoltre indicazioni sul "Mercato elettronico": la Stazione Appaltante può stabilire di procedere all’acquisto di beni e servizi attraverso il mercato elettronico realizzato dalla medesima Stazione Appaltante.
- L'art. 38, comma 4, del D.Lgs. 50/2016 (Codice dei contratti pubblici) indica come requisito premiante per la qualificazione delle Stazioni Appaltanti presso l'ANAC la "disponibilità di tecnologie telematiche nella gestione di procedure di gara";
- L'art. 134 del D.Lgs. 50/2016, che indica come gli enti aggiudicatori possano istituire e gestire un proprio sistema di qualificazione degli operatori economici.
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Ulteriori riferimenti normativi
VALIDO FINO AL 3O GIUGNO 2023
Legge 29 luglio 2021, n. 108
Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure.
L’ articolo51 della Legge 108/2021 ha sostituito l’articolo 1 della Legge 120/2020.
Di seguito, le principali modifiche valide fino al 30 giugno 2023:
Nel testo della Legge si prevede che le Stazioni Appaltanti procedano all’affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture, nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l’attività di progettazione, di importo inferiore alle soglie di cui all’articolo 35 (dette Soglie Comunitarie) secondo le seguenti modalità:
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Affidamento diretto per lavori di importo inferiore a 150.000 euro e servizi e forniture di importo inferiore a 139.000 euro;
-
Procedura negoziata, senza bando (di cui all’art. 63), previa consultazione di almeno cinque operatori economici, ove esistenti, per l’affidamento di lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e fino a 1 milione di euro e servizi e forniture di importo pari o superiore a 139.000 euro e fino alle soglie di cui all’art.35. Ciò nel pieno rispetto di un criterio di rotazione degli inviti, che tenga conto anche di una diversa dislocazione territoriale delle imprese invitate. Gli operatori economici devono essere individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici.
-
Procedura negoziata, senza bando (di cui all’art. 63) per i lavori, servizi e forniture così disciplinata:
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Per i lavori consultazione di almeno dieci operatori economici per importo pari o superiore a 1 milione di euro e inferiore alle soglie di cui all’articolo 35;
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Sarà quindi possibile, per i lavori, fare procedure negoziate fino a 5 milioni di euro.
NUOVI RIFERIMENTI TEMPORALI
Un’altra novità importante è rappresentata da precisi riferimenti temporali per giungere all’individuazione del contraente. Il termine inizia a decorrere dall’atto di avvio del procedimento e potrà avere una durata massima di due, quattro o sei mesi, in base alle soglie. Eventuali ritardi saranno addebitabili al RUP per danno erariale.
Scarica lo schema pdf con il riassunto delle introduzioni del DL Semplificazioni

è un software presente nel Marketplace Cloud SaaS
Acquisti Telematici è un software qualificato dall'Agenzia per l'Italia Digitale
Dal 1º aprile 2019, le Amministrazioni Pubbliche potranno acquisire esclusivamente servizi IaaS, PaaS e SaaS qualificati da AgID e pubblicati nel Cloud Marketplace. DigitalPA ha ottenuto la qualifica SaaS (Software As A Service) richiesta da AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) per la piattaforma Acquisti Telematici. DigitalPA offre soluzioni per Aziende ed Enti in SaaS, in linea con le Circolari AgID n. 2 e n.3 del 9 aprile 2018.
All’interno del Cloud Marketplace è possibile visualizzare la scheda di ogni servizio che mette in evidenza le caratteristiche tecniche, il costo e i livelli di servizio (SLA) dichiarati dal fornitore in sede di qualificazione. Le qualificazioni AgID, inoltre, assicurano che le infrastrutture e i servizi SaaS per il Cloud della PA siano sviluppati e forniti secondo criteri minimi di affidabilità e sicurezza considerati necessari per i servizi digitali pubblici.
L’inserimento all’interno del Cloud Marketplace è sinonimo di:
- Sicurezza applicativa;
- Disponibilità di un eccellente supporto tecnico per il cliente;
- Standard elevati di servizio garantiti e obbligatori.